Agevolazioni fiscali prima casa, istruzioni per l'uso

Il Consiglio Nazionale del Notariato e le principali Associazioni dei Consumatori hanno presentato una nuova guida, la diciannovesima in pubblicazione, che intende supportare i cittadini in uno dei momenti più importanti della propria vita: l’acquisto della prima casa. La guida chiarisce le implicazioni fiscali legate all’acquisto immobiliare, è di facile consultazione perché scritta con la tecnica della domanda/risposta ed è arricchita da tabelle riassuntive per individuare in breve tempo gli argomenti.

Consultando la guida, disponibile qui https://www.notariato.it/it/trova-guide/ è possibile avvalersi dell’esperienza del notaio per capire quando si hanno diritto alle agevolazioni, quando si decade da esse e come utilizzare il credito d’imposta. È una guida per tutti, che fornisce in sintesi le informazioni fondamentali per valutare l’incidenza dell’annesso fiscale sul prezzo finale di un immobile, in funzione delle possibili agevolazioni al momento dell’acquisto.  

I dati Statistici Notarili indicano che nel 2023 quasi il 50% degli acquisti è stato destinato alla prima casa. La fascia d'età più rappresentata si conferma quella compresa tra i 18 e i 35 anni con il 26% delle transazioni  - in calo rispetto al 28% del 2022. Anche il dato relativo al credito d'imposta è in diminuzione: la fascia d'età privilegiata per alienare la prima casa e sostituirla con un'altra resta quella compresa tra i 36 e i 45 anni, ma è stata del 31% nel 2023 mentre era del 35% nel 2021.

Secondo il rapporto di Federproprietà-Censis, per l'83,2% degli italiani la proprietà dell’abitazione è rappresentativo di sicurezza e stabilità, per il 78,4% è espressione della propria identità, mentre per il 69,1% rappresenta un investimento sicuro. Il 50% dei proprietari dichiara di volerla lasciare in eredità ai figli o ai nipoti.

Le agevolazioni prima casa prevedono una riduzione dell'IVA dal 10% al 4% sul prezzo di acquisto da imprese di costruzione e una riduzione dell'imposta di registro dal 9% al 2% sul valore catastale dell’immobile se si acquista da privati. Le imposte catastali e ipotecarie fisse sono pari a 200 euro ciascuna nel primo caso e a 50 euro ciascuna nel secondo. Le stesse agevolazioni si applicano all’acquisto delle pertinenze come box, cantine e posti auto, anche se acquistate separatamente.

La guida si trova sul sito del Consiglio Nazionale del Notariato solo in italiano.